Ciao sono Giulia.
40 anni, affetta da Sindrome di Poland. O cosi almeno sembra. Pettorale sinistro atrofico e mani sinistra con 4 dita e “deformata”.
Per caso una collega con figlio che ne è affetto ha dato nome alla mia malattia.
Beh l’unica cosa che non sono riuscita a fare nella mia vita è sciare.
Il resto, a forza di sfide con me stessa, l’ho vinto e conquistato. Persino l’impossibile come essere nella prima squadra di pallavolo della scuola o suonare la chitarra (facendo girare le corde).
In pace con me stessa, molti neanche se ne accorgono.
Grazie a questa diversità sono una persona migliore, più forte, meno lagnosa e più concreta.
Non è un “per fortuna che ce l’ho” ovviamente, ma un “avanti e pedalare tanto questo è e vale la pena farsene una sana e serena ragione”.
Un caro saluto a tutti.